Traccia scritta del palming

“Palming”

Dott.ssa Marisa Martinelli

Descrizione: questo è un esercizio per il rilassamento della mente e il benessere dei nostri occhi; riporto per esteso la descrizione del palming tratta al testo di Maurizio Cusani, “PSICOSOMATICA OCULARE” (Edizione La Lontra):

Il palming è un esercizio descritto da Bates molti anni fa, ma è abbastanza naturale, comunque, sentire il bisogno di chiudere gli occhi e impedire che la luce possa ferire la nostra retina, quando siamo particolarmente sotto stress. Il palming si effettua con il cavo della mano che impedisca di cogliere qualunque fonte luminosa, senza premere il bulbo oculare.

Meglio eseguirlo al buio o in condizione di semioscurità, con scarso apporto luminoso ambientale. È opportuno muovere e sfregare le mani, massaggiando i palmi tra loro per scaldare l’interno delle mani così quando si appoggiano alle arcate e sugli zigomi senza premere sui bulbi, diffonderanno un gradevole tepore sulle palpebre.

Eseguendo il palming si noteranno immagini fluttuanti, tondeggianti o filiformi, o sequele di organizzazioni spaziali di vario tipo. Seguitele, se vi piacciono, ignoratele se non le gradite, viaggiate nel vuoto, sperimentate come un sogno e lasciatevi andare a pensieri o immagini gradevoli.

Non bisogna eseguire il palming, ma lasciarsi sedurre dal palming, lasciare che la mente vaghi come in un esercizio di meditazione. Abbandonatevi a immagini piacevoli, magari sotto l’influenza anche di una suadente voce registrata o di una musica rilassante. Immergetevi nei sogni più piacevoli.

Traccia Guidata

Inizia questo esercizio mettendoti seduto su una sedia, davanti ad un tavolo che ti dia la possibilità di appoggiare i gomiti sulla superficie davanti a te.
È molto importante che tu ti senta sostenuta, sostenuto, in comodità, durante tutto il tempo di questo esercizio…

Ora, sfrega le mani tra loro (fino a quando non senti un certo calore svilupparsi tra i tuoi palmi), dopo di chè, mettile a coppa sugli occhi e appoggia i gomiti sul tavolo per stare comoda/o e rilassare le spalle.

Respira…

Contempla il buio davanti a te…

Può essere che il buio non sia uniforme, che ci sia qualche scintilla di luce, ma, con l’allenamento, piano piano, anche il buio diventerà sempre più omogeneo…

Lascia fluire quello che arriva…

Respira…

Ascolta il calore dei palmi delle mani sui globi oculari, sulle palpebre… lascia fuori tutte le preoccupazioni, respira profondamente…

Lascia che il tuo respiro sia libero di fluire…

Inspira ed espira profondamente…

Senti le tensioni che se ne vanno via come gocce d’acqua dai tetti quando piove… Inspira, ed espirando, lascia andare i pensieri disturbanti…

Lascia scorrere via come palloncini che si alzano nel cielo…
Lascia andare… Tensioni, sofferenza, carichi, paura…
Lascia fluire liberamente la fantasia…

Questo respiro tranquillo, naturale, è un flusso benefico che avvolge i tuoi occhi, le spalle…

Percepisci questo scambio benefico dell’aria che entra fresca e dell’aria che esce tiepida…

Contempla il buio di fronte a te, un buio profondo e riposante, un buio benefico e morbido…
Senti questa sensazione di calore che accarezza le palpebre, la zona attorno agli occhi…

Senti i globi oculari che riposano dolcemente nelle orbite…

Anche i muscoli attorno agli occhi si rilassano, proprio come elastici che allentano le loro tensioni…

Inspira ed espira dolcemente…

Lascia che gli occhi si cullino in questo ritmo lento del respiro…

I tuoi globi oculari, come uova dorate, riposano dolcemente, delicatamente nelle orbite, in queste cavità morbide… come ovatta che li accoglie e li sostiene.

Abbandonati dolcemente al buio… Se non è proprio buio quello che vedi, puoi immaginare come di avere una tenda tirata davanti agli occhi…

È questo un momento speciale che stai dedicando ai tuoi occhi, a te tessa, a te stesso, al tuo corpo… A questo intimo dialogo con le sensazioni che i tuoi occhi e il tuo corpo ti regalano…

Ringrazia il tuo corpo per questo… Ringrazia il tuo occhio sinistro, il tuo occhio destro…

Senti questo pieno contatto con questa parte intima e profonda di te stessa/te stesso… Questa parte che ti accompagna ogni giorno, ogni momento, in ogni situazione di vita…

Avvolgi il corpo di questa energia, avvolgi gli occhi di questa energia di luce che li protegge… Li culla, li rassicura…

Lasciati cullare ancora un po’, immersa, immerso, in questo buio profondo e riposante… … …

Bene.

Ora, lentamente, preparati a tornare alla realtà…

Alza la testa, mettila in linea con la colonna, controlla che il busto sia eretto.

Gentilmente, fai scivolare via le mani dagli occhi chiusi, in modo che la luce che filtra accarezzi gli occhi, che così si riabituano dolcemente alla luce.

Fai ancora un bel respiro… E apri gli occhi, sbattendo bene le palpebre come ali di farfalla…

Muovi la testa e guardati un po’ intorno…

Respira profondamente e dolcemente, e riprendi con una nuova energia, un nuovo sguardo, le tue attività quotidiane.

Porta in te questa energia, questa morbidezza, la consapevolezza dell’intimo contatto con il tuo mondo interiore profondo, che ti ha accarezzato e che sempre ti accarezzerà con amorevole dolcezza, se vorrai ricordarti della sua presenza.

Con gioia e gratitudine,

Marisa